ALLARME ABUSO CAFFEINA?
https://mtb80.blogspot.com/2012/01/allarme-abuso-caffeina.html
Scienza e sport
La usa il 70 per cento degli atleti (con i ciclisti in prima linea), ma pochissimi superano la vecchia soglia di doping.
Molti osservatori indipendenti avevano lanciato l’allarme: guardate che da quando la Wada ha rimosso la caffeina dalla lista delle sostanze dopanti (lasciandola, però, “sotto osservazione” per un’eventuale ri-inclusione), molti atleti ne abusano e, tra questi, i ciclisti.
È vero? Hanno provato a rispondere i ricercatori della Camilo José Cela University di Madrid, che hanno analizzato oltre ventimila campioni di urina destinati ai laboratori Wada per i controlli standard, valutando le concentrazioni di caffeina con la gas cromatografia di massa.
La caffeina era presente in oltre il 70 per cento dei campioni, con tre sport in cui questa era dosata ai livelli più alti: nell’ordine triathlon, ciclismo e canottaggio.
La buona notizia è che soltanto lo 0.6 per cento dei campioni testati conteneva caffeina in quantità superiore a quella “di soglia” prevista dai vecchi controlli antidoping, ovvero 12 µg·mL(-1).
Insomma, l’allarme sull’abuso di caffeina sembra destinato a rientrare!
La usa il 70 per cento degli atleti (con i ciclisti in prima linea), ma pochissimi superano la vecchia soglia di doping.
Molti osservatori indipendenti avevano lanciato l’allarme: guardate che da quando la Wada ha rimosso la caffeina dalla lista delle sostanze dopanti (lasciandola, però, “sotto osservazione” per un’eventuale ri-inclusione), molti atleti ne abusano e, tra questi, i ciclisti.
È vero? Hanno provato a rispondere i ricercatori della Camilo José Cela University di Madrid, che hanno analizzato oltre ventimila campioni di urina destinati ai laboratori Wada per i controlli standard, valutando le concentrazioni di caffeina con la gas cromatografia di massa.
La caffeina era presente in oltre il 70 per cento dei campioni, con tre sport in cui questa era dosata ai livelli più alti: nell’ordine triathlon, ciclismo e canottaggio.
La buona notizia è che soltanto lo 0.6 per cento dei campioni testati conteneva caffeina in quantità superiore a quella “di soglia” prevista dai vecchi controlli antidoping, ovvero 12 µg·mL(-1).
Insomma, l’allarme sull’abuso di caffeina sembra destinato a rientrare!
Fonte: cicling.it
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