CONTRO IL DOPING ACCORDO WADA E GLAXO
https://mtb80.blogspot.com/2011/10/contro-il-doping-accordo-wada-e-glaxo.html
Fonte: cycling
Storico accordo tra Wada e Glaxo per combattere gli “scienziati del doping”, lavorando insieme sui farmaci in via di sviluppo.
È in qualche modo un fatto storico. L’agenzia mondiale Antidoping (Wada) ha firmato un accordo di lunga durata con la GlaxoSmith Kline, una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo. Scopo dell’accordo quello di lavorare congiuntamente sui farmaci che l’azienda svilupperà nei prossimi anni per individuarne i possibili usi sul fronte del doping e bloccarli prima del nascere.
Da diversi anni le aziende farmaceutiche, dopo iniziali rifiuti, forniscono alla Wada le caratteristiche dei loro prodotti e, in alcuni casi, hanno accettato l’idea di inserire nella formula delle sostanze traccianti.
Ma, in questo caso, l’accordo prevede la trasmissione di dati scientifici confidenziali in fase di sviluppo del farmaco e, quindi, nel momento più propizio per gli “scienziati del doping”. Queste sostanze potranno quindi essere usate su atleti-cavia, esaminando come si modificano le loro prestazioni e quali alterazioni emergono nei parametri fisiologici e biochimici.
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Storico accordo tra Wada e Glaxo per combattere gli “scienziati del doping”, lavorando insieme sui farmaci in via di sviluppo.
È in qualche modo un fatto storico. L’agenzia mondiale Antidoping (Wada) ha firmato un accordo di lunga durata con la GlaxoSmith Kline, una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo. Scopo dell’accordo quello di lavorare congiuntamente sui farmaci che l’azienda svilupperà nei prossimi anni per individuarne i possibili usi sul fronte del doping e bloccarli prima del nascere.
Da diversi anni le aziende farmaceutiche, dopo iniziali rifiuti, forniscono alla Wada le caratteristiche dei loro prodotti e, in alcuni casi, hanno accettato l’idea di inserire nella formula delle sostanze traccianti.
Ma, in questo caso, l’accordo prevede la trasmissione di dati scientifici confidenziali in fase di sviluppo del farmaco e, quindi, nel momento più propizio per gli “scienziati del doping”. Queste sostanze potranno quindi essere usate su atleti-cavia, esaminando come si modificano le loro prestazioni e quali alterazioni emergono nei parametri fisiologici e biochimici.
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