Ritrova le bici rubate sul web, ma difficilmente le riavrà
https://mtb80.blogspot.com/2012/11/ritrova-le-bici-rubate-sul-web-ma.html
Fonte: Ciclsmo
Il caso di Bonandrini, noto distributore di marchi e bici della provincia di Bergamo, che ha subito un furto di 85 bici: le ritrova su un sito ucraino, ma le forze dell'ordine italiane sarebbero impotenti...
MA PENSA UN PO...
A Voi la storia
Il furto di bici è ormai fenomeno in constante aumento: modelli sempre più costosi, eleganti, tecnologici e allettanti per il mercato sono una tentazione anche per vere e proprie organizzazioni internazionali che, utilizzando i mezzi forniti dal web, riesco spesso a sfuggire alle maglie delle forze dell’ordine e a rivendere velocemente la refurtiva, tramite siti stranieri, quasi sempre dell’Europa dell’Est.
Il problema è serio e ancora di difficile soluzione per le forze dell’ordine: l’ultimo caso che sta facendo molto discutere è quello di Davide Bonandrini, imprenditore bergamasco, titolare di un’azienda di distribuzione di biciclette, la Dsb di Osio Sotto, molto nota tra gli appassionati locali. Ebbene, Bonandrini, ha subito di recente il furto di decine di biciclette, alcune delle quali non ancora in produzione: 85 pezzi per un valore considerevole di 150.000 euro. Dopo un’accurata ricerca sul web, Bonandrini è riuscito a individuare alcune sue bici online e in vendita su un sito web dell’Ucraina. Risposta dei carabinieri? «Essendo all’estero, è difficile recuperarle» riporta l’Eco di Bergamo. Dal furto alla beffa, dunque.
Il caso di Bonandrini, noto distributore di marchi e bici della provincia di Bergamo, che ha subito un furto di 85 bici: le ritrova su un sito ucraino, ma le forze dell'ordine italiane sarebbero impotenti...
MA PENSA UN PO...
A Voi la storia
Il furto di bici è ormai fenomeno in constante aumento: modelli sempre più costosi, eleganti, tecnologici e allettanti per il mercato sono una tentazione anche per vere e proprie organizzazioni internazionali che, utilizzando i mezzi forniti dal web, riesco spesso a sfuggire alle maglie delle forze dell’ordine e a rivendere velocemente la refurtiva, tramite siti stranieri, quasi sempre dell’Europa dell’Est.
Il problema è serio e ancora di difficile soluzione per le forze dell’ordine: l’ultimo caso che sta facendo molto discutere è quello di Davide Bonandrini, imprenditore bergamasco, titolare di un’azienda di distribuzione di biciclette, la Dsb di Osio Sotto, molto nota tra gli appassionati locali. Ebbene, Bonandrini, ha subito di recente il furto di decine di biciclette, alcune delle quali non ancora in produzione: 85 pezzi per un valore considerevole di 150.000 euro. Dopo un’accurata ricerca sul web, Bonandrini è riuscito a individuare alcune sue bici online e in vendita su un sito web dell’Ucraina. Risposta dei carabinieri? «Essendo all’estero, è difficile recuperarle» riporta l’Eco di Bergamo. Dal furto alla beffa, dunque.