Gordon Ramsay è Ironman!
https://mtb80.blogspot.com/2013/10/gordon-ramsay-e-ironman.html
Tutto ma non pensavo che fosse anche cosi atletico...
Fonte:Ciclismo.it
Lo chef più conosciuto al mondo, protagonista del cult televisivo “hell’s kitchen”, ha portato a termine l’Iroman Hawaii, gara di Triathlon sulla distanza lunghissima...
Di cibo se ne intende Gordon Ramsay e gli piace anche consumarlo, così si è “inventato” triatleta per bruciare più calorie possibili.
“All’inizio era solo un modo per prendere troppi chili – ha detto ai suoi fan il 46enne triatleta appena terminata la fatica -, poi è diventata una vera passione. Le gare sulla distanza Ironman sono un’esperienza unica che consiglio a chiunque”.
Ramsay ha chiuso i 3,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e 42 km di corsa a piedi, che compongono la distanza Ironman in 14h4’48”.
Questi i parziali: 1h20’ nel nuoto, 6h35’ in sella bici e circa 6 ore a piedi.
La sua prestazione, dunque, è stata molto buona fino al termine della frazione di ciclismo poi, nella maratona, si è materializzato il “muro” che molti Ironman ben conoscono ed è stato costretto a camminare (evidentemente) per molti chilometri. Oltre alle difficoltà dovute alle distanze, infatti, il “mondiale” delle Hawaii è conosciuto anche per le condizioni ambientali estreme dovute al gran caldo e all’umidità
Fonte:Ciclismo.it
Lo chef più conosciuto al mondo, protagonista del cult televisivo “hell’s kitchen”, ha portato a termine l’Iroman Hawaii, gara di Triathlon sulla distanza lunghissima...
Di cibo se ne intende Gordon Ramsay e gli piace anche consumarlo, così si è “inventato” triatleta per bruciare più calorie possibili.
“All’inizio era solo un modo per prendere troppi chili – ha detto ai suoi fan il 46enne triatleta appena terminata la fatica -, poi è diventata una vera passione. Le gare sulla distanza Ironman sono un’esperienza unica che consiglio a chiunque”.
Ramsay ha chiuso i 3,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e 42 km di corsa a piedi, che compongono la distanza Ironman in 14h4’48”.
Questi i parziali: 1h20’ nel nuoto, 6h35’ in sella bici e circa 6 ore a piedi.
La sua prestazione, dunque, è stata molto buona fino al termine della frazione di ciclismo poi, nella maratona, si è materializzato il “muro” che molti Ironman ben conoscono ed è stato costretto a camminare (evidentemente) per molti chilometri. Oltre alle difficoltà dovute alle distanze, infatti, il “mondiale” delle Hawaii è conosciuto anche per le condizioni ambientali estreme dovute al gran caldo e all’umidità