Casco chiama soccorso...
https://mtb80.blogspot.com/2012/12/casco-chiama-soccorso.html
Fonte:Suipedali
In caso di incidente il casco chiama socorso: l’invenzione presto sul mercato.
Rivoluzionaria invenzione dagli Usa che renderà decisamente più sicura la condizione di cicloamatori e semplici appassionati delle due ruote.
ICEdot Crash Sensor, è un sensore che sfrutta la tecnologia bluetooth per inviare in caso di incidente la posizione della persona e di tenere nella propria memoria informazioni fondamentali per il primo soccorso. La sigla ICE sta per “In Case of Emergency” e appena avvenuto l’inconveniente avverte dei numeri prestabiliti e l’ospedale più vicino al luogo dell’accaduto.
Non passa giorno senza la cronaca ci presenti sempre nuovi casi di pirati della strada che lasciano sull’asfalto ciclisti innocenti: ogni giorno in Italia trentotto ciclisti rimangono coinvolti in incidenti stradali con un aumento spaventoso negli ultimi 10 anni.
L’invenzione permette di avere subito soccorso anche in caso di perdita di conoscenza.
L’invenzione presto sul mercato
A brevettare l’invenzione lo chef statunitense Biju Thomas. Appassionato cicloamatore ha provato sulla sua pelle la possibilità di rimanere vittima di un incidente senza avere la possibilità di chiamare i soccorsi. Spaventato dall’evenienza ha progettato questo sensore che si applica sul casco e lavora in stretta sintonia all’applicazione da scaricare sul proprio smartphone.
Le chiamate si attivano automaticamente in caso di movimenti bruschi, cambiamenti di forze e impatti. Se attivato si hanno dai 15 ai 60 secondi per disattivare le chiamate nel caso in cui la scivolata non abbia avuto particolari conseguenze.
In più grazie ad una piccola memoria può contenere dati fondamentali per aiutare i soccorritori nel proprio lavoro quali allergie o malattie pregresse.
L’invenzione sarà presto sul mercato ad un costo di circa 200 dollari (160 euro): una cifra più che giusta per un aumento così significativo degli standard di sicurezza.
In caso di incidente il casco chiama socorso: l’invenzione presto sul mercato.
Rivoluzionaria invenzione dagli Usa che renderà decisamente più sicura la condizione di cicloamatori e semplici appassionati delle due ruote.
ICEdot Crash Sensor, è un sensore che sfrutta la tecnologia bluetooth per inviare in caso di incidente la posizione della persona e di tenere nella propria memoria informazioni fondamentali per il primo soccorso. La sigla ICE sta per “In Case of Emergency” e appena avvenuto l’inconveniente avverte dei numeri prestabiliti e l’ospedale più vicino al luogo dell’accaduto.
Non passa giorno senza la cronaca ci presenti sempre nuovi casi di pirati della strada che lasciano sull’asfalto ciclisti innocenti: ogni giorno in Italia trentotto ciclisti rimangono coinvolti in incidenti stradali con un aumento spaventoso negli ultimi 10 anni.
L’invenzione permette di avere subito soccorso anche in caso di perdita di conoscenza.
L’invenzione presto sul mercato
A brevettare l’invenzione lo chef statunitense Biju Thomas. Appassionato cicloamatore ha provato sulla sua pelle la possibilità di rimanere vittima di un incidente senza avere la possibilità di chiamare i soccorsi. Spaventato dall’evenienza ha progettato questo sensore che si applica sul casco e lavora in stretta sintonia all’applicazione da scaricare sul proprio smartphone.
Le chiamate si attivano automaticamente in caso di movimenti bruschi, cambiamenti di forze e impatti. Se attivato si hanno dai 15 ai 60 secondi per disattivare le chiamate nel caso in cui la scivolata non abbia avuto particolari conseguenze.
In più grazie ad una piccola memoria può contenere dati fondamentali per aiutare i soccorritori nel proprio lavoro quali allergie o malattie pregresse.
L’invenzione sarà presto sul mercato ad un costo di circa 200 dollari (160 euro): una cifra più che giusta per un aumento così significativo degli standard di sicurezza.