263669077119346
Loading...

Freni a disco su strada: utili o bufala?

Questo non è un mio problema dato che non uso la bici da strada... Ma la voce sul Web è forte...
Fonte: Ciclismo.it

Detto sinceramente, la frenata di una bici strada, allo stato attuale della tecnologia, è un aspetto che interessa veramente poco il ciclista esperto.
I gruppi, almeno quelli di ottima fattura che caratterizzano la produzione di media e alta gamma, forniscono prestazioni già ottime.
Quindi, servono davvero i freni a disco su strada? La riposta è no. Perché? A certe velocità, che possono essere anche molto alte, si arriva al bloccaggio completo delle ruote comunque.
Dunque,  freno classico o con disco, l’impianto frenante cessa la sua utilità. Inoltre, sempre su strada, meno si frena meglio è. Si deve guidare puliti, toccare i freni meno possibile. Perché? Il “motore” siamo noi, ogni ripresa costa calorie, energie, che non sono infinite. Meglio usarle con il contagocce. Fatta eccezione per alcune discese (ma è proprio vero?), per il resto delle situazioni i freni vanno usati molto poco. Conviene stare attenti e anticipare le situazioni.
Discorso pioggia, cavallo di battaglia della frangia “pro” freni a disco. Siamo seri, quanti ciclisti avete visto sulle strade italiane quando piove? Pochissimi e in pianura (forse), perché è sconveniente salire di quota se piove e fa freddo. Certo, il mondo è grande e non tutti i paesi si comportano allo stesso modo, ma quello è un altro discorso.



Discorso alleggerimento dei cerchi. Un altro mito (falso), dice che con i freni a disco sarà possibile ridurre ulteriormente i pesi delle ruote perché si potranno alleggerire in corrispondenza delle piste frenanti. Citiamo un episodio che la dice lunga sullo stato attuale delle cose. Durante l’ultimo Giro di Lombardia Alessandro Ballan è caduto durante la discesa della Colma e ha rotto la sua ruota anteriore sulla schiena di Luca Paolini, caduto pochi istanti prima davanti a lui. Detto questo, si può ben intuire quanto i materiali siano già “tirati”. Oltre i limiti? Forse sì. Scendere ulteriormente con pesi e spessori sarebbe da matti.
Infine il paragone con l’mtb, fuorviante e poco utile. Strada e off-road sono due mondi completamente diversi, non paragonabili in alcun modo.Su strada si guida sempre su asfalto pulito e levigato, le cose avvengono con tempi di reazione medio-lunghi, specie se si pedala da soli. Fuoristrada il fondo è sempre diverso, i cambi di direzione sono repentini, le reazioni sono immediate, la “guida sporca” può essere una virtù.

Posta un commento Commenti Blogger

Per inserire video [video]video.link[/video]
Per inserire immagini [img]image.link[/img]

emo-but-icon

Home page item
365mountainbike
https://www.kmsport.it/kteca/
      ⏫         ⏫       
KTeca, discese MTB a Verona

LA MIA BICI



DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta in nessun modo gli sponsor e le attività di questi e non ha alcun legame commerciale con loro ma solo un eventuale legame di amicizia e/o conoscenza. Il blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L’autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che blog fornisca questi collegamenti non implica l’approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità. Se con la pubblicazione di audio, video, fotografie o altro materiale dovesse essere violato qualche diritto d'autore, me ne scuso e vi prego di contattarmi al più presto affinchè detto materiale venga rimosso dal blog