La Bici tira l'economia Tedesca

Sapevate che in Germania si vendono più biciclette di automobili? Lo comunica l’ETRA, l’associazione europea dei rivenditori di “due ruote”. In un mercato stimato di oltre 16 miliardi di euro sono circa 4 milioni le biciclette (comprese quelle a pedalata assistita) vendute in un anno in Germania e, udite udite, le autovetture vendute sono 3,7 milioni nello stesso periodo. Il volume di vendita totale nel settore ciclistico viene stimato in circa cinque miliardi di euro e, in più, con un potenziale di crescita stimato nel 3,65 per cento all’anno (considerando che per altri beni, in generale, la percentuale stimata di crescita è di poco superiore all’uno per cento).

Anche il numero delle biciclette in circolazione in Germania supera quello delle automobili. Le due ruote a pedali battono le quattro ruote a motore per 69 milioni contro 42,9 milioni. E la popolazione adulta in grado di pedalare è stimata nel 98 per cento. L’80 per cento dei Tedeschi adulti possiede una propria bicicletta.

La voglia di andare in bicicletta si ripercuote anche sulla qualità delle scelte. Tra il 2008 e il 2010 il prezzo delle biciclette acquistate è cresciuto del 19,2 per cento con una spesa media di 600 euro per una bicicletta nuova. Nei negozi specializzati il prezzo medio di acquisto è arrivato a 1.089 euro nel 2011 rispetto ai 1.057 dell’anno precedente.

Interessanti anche i dati riguardanti i rivenditori. I negozi specializzati indipendenti rappresentano il 68 per cento del mercato con un peso economico dell’80 per cento nel settore (e un aumento del 9,4 per cento nel 2011). Di questi negozi, nell’arco di un anno, il 62,2 per cento ha dichiarato un aumento del fatturato superiore al cinque per cento. È evidente, quindi, la ricerca di una consulenza specializzata nell’acquisto della bicicletta.

Le biciclette elettriche, anzi, a pedalata assistita hanno visto un volume di vendita di 300 mila pezzi nel 2011 con un prezzo medio di 1.975 euro (e si consideri che sono state vendute solo 1.800 automobili elettriche). Il parco circolante di e-bike è stimato in circa 700mila pezzi. In sostanza le vendite di bici elettriche hanno riguardato l’11,62 per cento del totale di biciclette vendute.

L’industria della bicicletta tedesca è un motore potente che fa lavorare 278mila persone visto che coinvolge anche il commercio, il turismo, infrastrutture e altri campi.

I Tedeschi, insomma, hanno capito che la bicicletta fa bene, al fisico e anche all’economia. Non ci vuole poi tanto e, basta pensarci un attimo, il ragionamento è perfettamente logico (e in questo non è stato calcolato il risparmio di carburante – oltre che di inquinamento – relativo all’utilizzo della bicicletta).

Le nostre amministrazioni comunali, e ancora prima il governo, dovrebbero rendersi conto di questo. Tagliare le spese non significa necessariamente togliere qualcosa alla popolazione. Può bastare, semplicemente, riorganizzarsi un po’. E, guarda caso, con la bicicletta, questo diventa anche più salutare.

Che aspettiamo?
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