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Ciclismo&Fashion la classifica delle maglie 2012

Il sito cicloweb stila una bella classifica sulle 20 maglia dei team 2012 
Fonte:cicloweb
Si corre ormai da un mesetto in giro per il mondo, e, tra immagini di gara e réportage dalle presentazioni dei team, abbiamo già avuto modo di vedere molte delle maglie che accompagneranno il nostro 2012 ciclistico. Ma non tutte siamo riusciti a vederle e allora Cicloweb è andato a cercarle per noi, ma non si sono solo limitati a cercarle sul web, ma stila una bella classifica.
Creando cosi un Gran Premio delle maglie del ciclismo.
Buona Lettura 


GreenEDGE
I Kangaroos entrano nel World Tour in grande stile e per farsi subito notare ecco una divisa dai colori tipicamente australiani. Sull'addome il verde degrada verso il giallo e fa intravedere una grande G, lasciando sul torace le spazio bianco necessario per far leggere bene la scritta.


Lotto Belisol
Originale scelta per la divisa della Lotto Belisol, i colori blu e rosso, molto forti sulla maglia, poi degradano sui pantaloncini creando delle forme molto intriganti. Interessante anche la scelta di mettere il nome dello sponsor in trasversale, fatto che non lo fa passare inosservato.


Movistar
Già l'anno scorso la divisa blu della Movistar era una delle più belle del gruppo e quest'anno decide di non fare alcun restyle. La maglia blu è accompagnata dal bel disegno bianco sul fianco destro che viene accompagnato sulla manica. Bello e incisivo il marchio verde con la grande M sul torace.

Rabobank
Pochi cambi dallo scorso anno anche per la Rabobank che punta vincente sulla tradizione: non solo il contrasto tra arancio e blu sta molto bene, ma ricorda perfettamente i colori dell'Olanda. La scritta bianca, semplice, sul blu la rende molto leggibile e sempre riconoscibile in mezzo al gruppo.

Saxo Bank
Nuova divisa per la squadra danese e, se già l'azzurro ghiaccio dell'anno scorso era carino, il ceruleo di quest'anno è spettacolare. Sempre bella l'aquila sul lato sinistro in basso, forte ma non pacchiana. Coupe de théâtre  la grande scritta SAXO bianca sulla schiena per riconoscere la squadra dall'alto.
 
Accent Jobs
Qui bisognerebbe fare due chiacchiere con il disegnatore. Prima domanda: perché il nero e l'arancio? Seconda domanda: perché i pois? Ma soprattutto perché il nero e l'arancio si incontrano attraverso i pois?! Un immagine terribile, zero stile, zero gusto. Inguardabile, fossimo nei corridori chiederemmo delle modifiche!

Endura Racing
È nera. E potremmo fermarci qua, questa maglia è solo nera, neri i pantaloncini, neri i calzini, neri i guantini. Abbiamo capito che chi l'ha progettata pensava che tutti i corridori fossero grassi: il nero sfina. Oppure c'è gente ancora convinta che il nero faccia elegante a prescindere: non è così.

Genesys Pro Cycling
Già il fatto che siamo riusciti a trovare questa maglia in mezzo a tutte le continental straniere merita un encomio. Questi australiani hanno scelto una maglia arancio (ma scialbo…) con i bordini azzurri, ma il peggio è questo disegno di un fiore nero sulla pancia e sulla schiena veramente inguardabile.

Landbouwkrediet
Questi avran pensato che avere Sven Nys in squadra permetteva comunque di avere una divisa rinoscibile: fossimo in Nys chiederemmo di rifare tutto, vista proprio la sua grande popolarità. La maglia è verde con tante di quelle scritte che sinceramente non siamo sicuri che la maglia sia veramente verde.

Wonderful Pistachios
Certo già questo nome farebbe capire tutto, ma gli americani riescono anche a superarsi. La maglia è nera con alcuni disegni che da lontano potrebbero sembrare pois ma in realtà sono pistacchi stilizzati: peccato che il disegno sia venuto male e i pistacchi siano in realtà delle cimici verdi.
 
Bretagne Schuller
Tolta la tripla A alla Francia: Standard & Poor's ha fatto bene il suo mestiere e anche le squadre francesi non possono far altro che adeguarsi. Via i colori, via i disegni e diamo una bella mano di BIANCO! Semplice, diretto, povero. Austero, lo facciamo per salvare il paese.

Competitive Cyclist
Anche gli Stati Uniti non se la passano bene, checché ne dicano loro nei vertici internazionali, e quindi anche per loro è il momento della sobrietà: una bella maglia bianca con le spalline e la parte superiore grigia e due bei bordi neri. Cosa ci sarà da ridere in questi giorni, un po' di serietà!

Endura Racing
Trovate un paese europeo che non sia attanagliato dalla crisi: sì, Gordon Brown, ci sei dentro pure tu. Anzi la Gran Bretagna vede nero il suo futuro e lo vede pure faticoso: scegliere il nero per un team che si chiama Endura Racing la dice lunga sui tempi a cui andiamo incontro.


Team RadioShack-Nissan
Pensate, questi vengono da un paradiso fiscale e han già bisogno di 3 sponsor grandi per tenere in piedi la squadra: una crisi del genere non poteva non ricadere sulle maglie. Persino i loro campioni nazionali hanno a disposizione uno spazio di 10 centimetri per far vedere la bandiera. Parola d'ordine: risparmio!

Project 1T4I
Pochi soldi per questo progetto vero? E sì che dicono che l'Olanda non se la passa male (o forse lo diciamo noi che stiamo peggio). Anche loro han deciso di risparmiare sul colore: tutto bianco, con la scritta nera circondata da un cerchio verde acido. Già con quel nome si capiva che la squadra di fantasia non ne aveva.


Amore&Vita
Una squadra che inneggia all'Amore e alla Vita non poteva non mettere un romantico arcobaleno sulle maglie. E per non farsi mancare niente, per ogni riga colorata c'è uno sponsor diverso. Una cosa è sicuramente certa: che questa maglia sarebbe piaciuta anche al titolare del premio in palio.

Armée de Terre
Ma quale amore e amore? Questa squadra dilettantistica francese sembra dire questo alla squadra di Fanini. Siamo in guerra! E così ecco una divisa totalmente camoufflage che servirà per inserirsi di nascosto nelle fughe da lontano senza essere visti dagli avversari. Sì, una gara è anche un po' una guerra.

Jelly Belly
Se una squadra ha il coraggio di disegnare sulle maglie delle caramelle gommose merita tutto il nostro rispetto. In America veramente non si sa più cosa fare per attirare l'attenzione: solo che così attireranno solo l'attenzione dei golosi che avranno come unico scopo quello di mangiarsi qualche corridore.

Kenda 5 Hour
È stata dura trovare questa maglia, ma noi crediamo che valga la pena che voi la visioniate: in quale altro posto se non in America potreste trovare uno spettacolo simile? Rosso, poi giallo, poi blu, poi una gigantesca corona nera sul lato destro, un disegno di un uomo che corre. Veramente non si sa se si potesse fare altro sullo spazio a disposizione.

Team Type 1-Sanofi
Indovinate in quale continente stiamo volando? Ma in America ovviamente! Stavolta però in una squadra dall'intento serio, sensibilizzare sul diabete. Forse credevano che una maglia multicolore sensibilizzasse di più. In sé l'idea non è male, ma i colori sono scialbi, sembra che sia stata lavata e rilavata decine di volte.


Astana
Eleganza si dice "less is more" e l'Astana così ha fatto: quest'anno la maglia sarà quasi totalmente azzurra e la squadra ha deciso di ridurre drasticamente le righe gialle e bianche. Sta molto bene, non è invadente e se fosse una t-shirt si potrebbe tranquillamente portare anche sui jeans.

Liquigas-Cannondale
La squadra di Amadio ricalca esattamente il disegno del 2011 e non sbaglia: la divisa Liquigas è tra le più eleganti, raffinate e moderne di tutto il gruppo. Merito soprattutto dei disegni laterali che incorniciano il nome dello sponsor centrale. Il dettaglio migliore è il perfetto allineamento tra maglia e calzoncini che sembrano sempre un pezzo unico.

Movistar
Già descritta tra le maglie più belle, si merita la nomination anche tra quelle più alla moda. Gli spagnoli hanno scelto una linea e un disegno perfettamente portabili anche con l'abbigliamento casual, sono usciti dal classico stile delle maglie ciclistiche e hanno studiato una divisa per tutti.

Rabobank
Quando una divisa è bella, come quella della Rabobank, è facile inserirla anche tra le più fashion. Stavolta è un fashion legato al ciclismo, si ispira infatti alle maglie storiche che però stanno tornando tanto di moda. Forse l'unico difetto sono i colori forti e contrastanti (blu e arancio sono infatti colori opposti), ma saranno il must della nuova estate.

Team Garmin-Barracuda
Bentornato Argyle! Sì, è proprio il caso di dirlo, sentivamo la mancanza delle losanghe, dov'erano finite? Quest'anno la Garmin ha deciso di tornare alle origini, e lo fa ancora con più eleganza, infatti le losanghe sono tono su tono utilizzando il colore azzurro. Grazie Vaughters, i fans sentivano la mancanza della Argyle Armada!


CCC Polkowice
Se passano chiudete gli occhi, l'arancio vi accecherà: la squadra polacca non vuol passare inosservata, indipendentemente da come si comporteranno i suoi atleti in gara. Certo che quell'arancio messo dappertutto è proprio un pugno nell'occhio per il cattivo gusto.


Farnese Vini
In Italia, si sa, ci sarebbe l'obbligo di indossare il giubbetto catarifrangente quando si esce in bicicletta la sera: ovviamente essendo questo estremamente antifashion, la Farnese Vini ha deciso di fare la maglia essa stessa rifrangente mettendoci una bella fascia giallo-evidenziatore. La Polstrada ringrazia.

MCipollini-Giambenini
Se qualcuno non ne avesse avuto a sufficienza della Farnese Vini, questo qualcuno deve sapere che esiste l'alter ego femminile: la Mcipollini. Loro non si sono accontentate della fascia rifrangente gialla, no, ne hanno aggiunta una verde che scende anche lungo l'addome. In mezzo una lunga serie di scritte sul fondo bianco. Terrificante.

Katusha Team
Il ritorno dell'Armata Rossa. La Katusha dopo qualche anno in cui ha girato intorno al tema "Grande Madre Russia" ha finalmente ceduto al fascino del rosso e l'ha piazzato su tutta la maglia vestendo i suoi corridori come i comunisti di un tempo. In attesa della rossa primavera in cui sorge il sol dell'avvenire...

Lampre-ISD
Incredibile che l'Italia faccia fatica a smentirsi in fatto di cattivo gusto, incredibile se pensiamo che siamo il paese dell'alta moda. La Lampre punta ancora sulla maglia unisex per i maschietti e le femminucce con due bei colori evidenziatore azzurro e rosa. Di riconoscere, la maglia si riconosce, però è brutta!


BMC Racing Team
La scelta pubblicitaria della BMC è riuscita: il loro intento era dare un senso di modernità e tecnologia esattamente come le loro biciclette. La divisa si adatta perfettamente, il rosso ricorda la Svizzera del patron Andy Rhys, i disegni moderni e neri rappresentano l'azienda e il marchio in bianco risalta proprio sul nero. Obiettivo centrato.

Europcar
Non è mai facile per le Professional farsi largo tra le World Tour, ma questa squadra francese è riuscita perfettamente a portare il marchio del proprio sponsor sulla maglia. Verde, con scritta bianca sottolineata in giallo: sono i colori ufficiali, e in più la maglia non è stata riempita con una quantità astronomica di altri marchi. Molto bravi.

Saxo Bank
Sinceramente non è che questa divisa ricordi esattamente una banca, ma nemmeno si può dire sia facile far riconoscere un banca in mezzo al gruppo. La trovata geniale della squadra danese è però nella scelta del dorso della maglia: la scritta SAXO così grande permette il rapido riconoscimento dei propri atleti anche nelle inquadrature dall'alto.

Sky ProCycling
Squadra che vince non si cambia, dice il grande capo Murdoch. La scelta pubblicitaria del Team Sky non è cambiata da quando è nata e questo indica che funziona. L'unica variante quest'anno è sul retro, con la fascia azzurra verticale allargata con i loghi degli sponsor all'interno.

Vacansoleil
La divisa in sé non è eccezionale, ma è ottima la scelta a livello pubblicitario. La divisa è tutta blu, ma è stato riservato uno spazio bianco sul torace per gli sponsor, sull'addome invece è stato riservato un grande spazio dove è stato inserito il logo della Vacansoleil. Il logo è molto visibile anche dall'alto e richiama immediatamente l'azienda che rappresenta.


Michela Fanini
Anche alcune divise femminili si riconoscono per gli annunci sulla maglia, come la Michela Fanini. La squadra di Brunello è sempre in prima linea nel mostrare i propri sponsor sulle maglie con un collage di colori peraltro molto fluorescenti (blu, giallo, rosa…) e scritte variopinte.

Amore&Vita
Ne avevamo già parlato per la maglia più estrosa, ma questa divisa ha i numeri per ben figurare anche in questa categoria: ad ogni riga dell'arcobaleno è stato inserito uno sponsor. Le scritte però non disdegnano nemmeno gli spazi bianchi rimpiendo tutto: il troppo stroppia.


Androni-Venezuela
Insuperabile come ogni anno la maglia della Androni Giocattoli che sembra sempre più una rivista di annunci. Gianni Savio ha tanti sponsor quanti amici, ogni angolo è coperto e in questa stagione si aggiunge anche una bella bandiera del Venezuela nel caso fosse rimasto dello spazio libero.

Landbouwkrediet
Anche i belgi della Landbouwkrediet hanno deciso di vendere la maglia un tanto al centimetro a chiunque avesse a disposizione 10 euro da spendere. Ne esce un piccolo portobello belga dal fondo verde (o almeno si pensa che lo sia) con un'infinità di scritte colorate sopra.


Team Nippo
Dal Giappone, patria dei cartoni animati che hanno colorato l'infanzia di molti di noi, una divisa che è anche capace di osare: oltre alle scritte orizzontali, il progettista si è dilettato anche in loghi verticali, disegni fluorescenti, cuori e chi più ne ha più ne metta. Di loghi ovviamente.


BigMat-Auber
Non sarà la maglia ufficiale della stagione (in attesa della modifica su quella originale per la posizione dello sponsor), ma quella utilizzata dalla BigMat nel GP La Marseillaise è veramente splendida. Una maglia vintage originale nera con la fascia bianca dove trova spazio il nome dello sponsor scritto in corsivo.

Caja Rural
Anche gli spagnoli si ispirano alle maglie storiche per la loro squadra: la divisa ufficiale è infatti verde con lo spazio orizzontale bianco sul torace dove è scritto il nome del Team. Anche il font utilizzato è molto vintage, e il risultato d'insieme è una maglia davvero molto carina.


Miche-Guerciotti
La moda del vintage contagia anche l'Italia, purtroppo la maglia della Miche non sembra antica, ma solo vecchia. Brutto il giallo utilizzato, una via di mezzo con l'arancio: non è né carne né pesce. La scritta nera dello sponsor poi è circondata da troppi altri marchi e perde di incisività.

Radenska
Davvero carina la divisa di questa squadra slovena, anche coraggiosa per il ciclismo maschile: sarebbe stata molto più adatta a un team femminile. Il nero la fa da padrone, nella fascia bianca centrale lo sponsor è scritto in corsivo, ma la scelta più orginale sono i bordi rosa che creano uno stacco molto visibile.

Rapha Focus
Questa squadra britannica mette tutto il meglio di sé nella propria divisa: sembra veramente di fare un salto indietro di 30 anni restando però sempre moderni. Lo sponsor si trova nello spazio bianco sul torace mentre il resto della maglia è diviso in fasce verticali colorate, le maniche sono invece nere. Molto bella.

Bole (Slovenia)
Povero Bole, l'anno scorso appena vinto il campionato nazionale gli avevano sbagliato la maglia con quella dell'Olanda, ma va detto che la Lampre è stata brava a sistemare il problema. Ora la divisa ha i colori al posto giusto e in basso è stato inserito lo stemma della Slovenia, e questo nel caso qualcuno la confondesse ancora con l'Olanda...

Chavanel (Francia)
Tutta tradizione per la Omega Pharma: Chavanel indosserà la classica divisa francese a tre colori orizzontali della stessa larghezza. Saranno poi abbinati ai calzoncini neri con un piccolo tricolore francese che segue le cuciture. Molto bella, dedicata a chi ama la tradizione.


Gilbert (Belgio)
Anche la BMC punta sulla tradizione per la maglia del campione belga Philippe Gilbert. La divisa sarà il tricolore del Belgio nero, giallo e rosso a fasce orizzontali della stessa larghezza. Stona però in maniera terribile il calzoncino totalmente rosso, troppo pacchiano anche se richiama anche il colore ufficiale del team.

Rojas (Spagna)
Per chi ama le innovazioni ci pensa la Movistar: quello che conta di più è non distorcere il colore blu dello sponsor quindi anche i campioni nazionali si devono adattare. Come Rojas che indosserà la bandiera spagnola al centro della maglia accompagnata dagli stessi colori sulla manica destra.

Visconti (Italia)
Dello stesso registro della maglia di Rojas è quella di Giovanni Visconti: a volte intorno alla divisa di Campione Italiano nascono polemiche, vedi Pozzato e vedi l'attuale tricolore centrale circondato dal blu ufficiale del team. Ma se si osserva bene, la maglia non è affatto male, bisogna solo abituare l'occhio alla vicinanza del blu col verde del nostro amato tricolore.

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