LA BICI IN VALIGIA: NUOVE FRONTIERE PER I PENDOLARI
https://mtb80.blogspot.com/2009/03/la-bici-in-valigia-nuove-frontiere-per.html
LA BICI IN VALIGIA:
Fonte altroconsumo:
Per i pendolari, un piccolo investimento da considerare: serve a fare movimento ogni giorno
Una bici pieghevole si può portare ovunque come una valigia: ripiegata ha un ingombro pari a quello di un trolley. Non è lo stesso per la bicicletta tradizionale, che può prendere il treno solo in casi eccezionali (su determinati convogli e con forti limiti di orario) e anche in metropolitana
non può certo affrontare l'ora di punta. La bicicletta al seguito non è un servizio per pendolari che, invece, possono usare la bici pieghevole.
Bici + treno. I pendolari che prendono il treno per andare al lavoro possono portarsi dietro la pieghevole come una valigia senza pagare nulla. Le dimensioni consentite (110x40x80 cm) sono compatibili con quelle dei modelli del test ripiegati nella loro sacca. Deve essere messa negli appositi vestiboli oppure nello spazio disponibile tra un sedile e l'altro.
L'ideale è riuscire a sedersi vicino al vestibolo per tenere sotto controllo la bici, visti anche i costi. Tenete presente che, in caso di furto, l'assicurazione per i bagagli copre fino a un massimo di 260 euro.
Bici + metro. Sulla metropolitana milanese le pieghevoli possono viaggiare come bagaglio pagando un biglietto di 1 euro. Solo Strida, che supera i 90 cm su un lato, non si può portare. A Roma, la pieghevole è bandita dalla metro perché supera le dimensioni consentite: 80x25x45 cm.
Per favorire la mobilità sostenibile, le aziende del trasporto pubblico locale dovrebbero consentire alle bici ripiegate nella loro sacca di viaggiare gratis in metropolitana. A Roma non si possono proprio portare, a Milano si spende troppo: 2 euro tra andata e ritorno.
Ripiegabili in pochi secondi e trasportabili come un trolley, queste bici vi seguono ovunque. Prima di comprarle valutate il peso e provate a mettervi in sella.
Fonte altroconsumo:
Per i pendolari, un piccolo investimento da considerare: serve a fare movimento ogni giorno
Una bici pieghevole si può portare ovunque come una valigia: ripiegata ha un ingombro pari a quello di un trolley. Non è lo stesso per la bicicletta tradizionale, che può prendere il treno solo in casi eccezionali (su determinati convogli e con forti limiti di orario) e anche in metropolitana
non può certo affrontare l'ora di punta. La bicicletta al seguito non è un servizio per pendolari che, invece, possono usare la bici pieghevole.
Bici + treno. I pendolari che prendono il treno per andare al lavoro possono portarsi dietro la pieghevole come una valigia senza pagare nulla. Le dimensioni consentite (110x40x80 cm) sono compatibili con quelle dei modelli del test ripiegati nella loro sacca. Deve essere messa negli appositi vestiboli oppure nello spazio disponibile tra un sedile e l'altro.
L'ideale è riuscire a sedersi vicino al vestibolo per tenere sotto controllo la bici, visti anche i costi. Tenete presente che, in caso di furto, l'assicurazione per i bagagli copre fino a un massimo di 260 euro.
Bici + metro. Sulla metropolitana milanese le pieghevoli possono viaggiare come bagaglio pagando un biglietto di 1 euro. Solo Strida, che supera i 90 cm su un lato, non si può portare. A Roma, la pieghevole è bandita dalla metro perché supera le dimensioni consentite: 80x25x45 cm.
Per favorire la mobilità sostenibile, le aziende del trasporto pubblico locale dovrebbero consentire alle bici ripiegate nella loro sacca di viaggiare gratis in metropolitana. A Roma non si possono proprio portare, a Milano si spende troppo: 2 euro tra andata e ritorno.
Ripiegabili in pochi secondi e trasportabili come un trolley, queste bici vi seguono ovunque. Prima di comprarle valutate il peso e provate a mettervi in sella.