CARDIOFREQUENZIMETRO
Fonte mtb4all
Il cardiofrequenzimetro è un semplice strumento che consente di monitorare la frequenza con cui in nostro cuore batte, misurando il numero di battiti si può capire quanta fatica si sta affrontando e capire gli effetti che questo sforzo produrrà sul nostro corpo.
Se è vero che tanti si preoccupano di averlo, è altresi vero che non tutti sono in grado di usare questo strumento nella maniera più corretta, capita infatti spesso che la regolazione delle soglie minima/massima venga fatta sulla propria frequenza basale a riposo e sulla frequenza massima; questo è il modo migliore per fare si che il cardio non serva assolutamente a nulla.
COME IMPOSTARLO
Per impostare correttamente il Cardiofrequenzimetro è necessario conoscere la propria soglia anaerobica, un valore determinante per poter impostare correttamente l'allenamento.
la soglia anaerobica indica la massima intensità che un individuo è in grado di mantenere per una decina o poco più di minuti.
Durante l'esercizio fisico i nostri muscoli producono acido lattico che viene smaltito immediatamente dal nostro stesso organismo, quando la produzione supera quello che viene smaltito si è superata la soglia anaerobica e le conseguenze sono una drastica diminuizione della prestazione.
Quindi è corretto impostare il cardio sia in modo che la soglia MASSIMA corrisponda alla soglia anaerobica + 4/5 battiti oltre, mentre il limite minimo d'ingresso alle frequenzi allenanti sarà un valore corrispondente al 70% della soglia stessa.
COME MISURARE LA SOGLIA ANAEROBICA
Il calcolo più utilizzato non avendo altri mezzi di misurazione a portata di mano è il seguente:
Fmax possibile per un uomo: 220 bpm-età-7/8%= soglia anaerobica ipotetica anche se è giusto precisare che fare questi calcoli è fondamentalmete errato perchè la frequenza di soglia non è un valore assoluto; oltre a variare da persona a persona dipende dal grado di allenamento che si è raggiunto e dalle condizioni fisiche del momento.
Infatti, l'unico vero modo per poter conoscere questo valore in modo certo è quello di effettuare un esame cardiologico che permette di stabilire il valore esatto attraverso la proporzione tra distribuzione della potenza e aumento dei battiti cardiaci, con l'analisi e la misurazione del livello di acido lattico del sangue durante lo sforzo.
Uno dei metodi tipici di allenamento tramite il cardiofrequenzimetro è l'interval training. In questo tipo di allenamento si lavora quasi sempre vicino alla parte alta della soglia anaerobica portando per un tempo limitato la frequanza cardiaca vicino al limite superiore della fascia anaerobica.
E' abbastanza difficile fare questo allenamento perchè per realizzare le frequenze cardiache necessarie occorre molta attenzione durante lo sforzo, esistono comunque dei cardiofrequenzimetri che hanno a disposizione un programma che permette di impostare l'interval training.
COME CALCOLARE la FC ideale di lavoro
Conoscere il proprio peso ideale è fondamentale per condurre una vita sana ed equilibrata, ma è altrettanto importante saper calcolare anche la propria FC ideale sotto sforzo. Il 70% della vostra FC cardiaca massima corrisponde al lavoro ideale aerobico. Un esercizio costante e regolare vi porterà ad intensificare l'attività fisica a parità di battiti cardiaci e sarà la prova che state conducendo un allenamento corretto.
GETTATA/FREQUENZA CARDIACA E LAVORO MUSCOLARE
Il flusso di sangue aumenta in proporzione all'aumento di richiesta energetica. Il sistema cardiocircolatorio realizza tali adattamenti funzionali aumentando la frequenza cardiaca e dirottando il sangue nei distretti interessati.
La frequenza cardiaca varia per l'azione dei nervi che innervano il cuore e per l'azione degli ormoni circolanti ( adrenalina e acetilcolina) e questo costituisce il controllo intrinseco della frequenza cardiaca.
La gittata cardiaca è data dal prodotto tra la gittata pulsatoria per la FC
La gittata cardiaca a riposo varia in funzione della situazione emotiva che da origine ad influssi nervosi discendenti dalla corteccia.
Nei soggetti sani sia allenati che non allenati la gittata cardiaca non varia, quello che varia è la FC (più bassa negli agonisti).
esempio:
- Soggetti non allenati gittata cardiaca-5 litri di sangue (media) con 70 bpm = 71 ml di gittata pulsatoria
- Soggetti allenati per prove di resistenza gittata cardiaca 5 litri di sangue (media) con 50 bpm = 100 ml di gittata pulsatoria
Ciclismo e maratona sono le discipline sportive dove l'impiego del cardio è più importante.
Attenzione però, Il cardio può misurare il numero dei giri del nostro motore ma non rileva la quantità di "benzina" rimanente in serbatoio.