T-MOBILE LASCIA, IL TEAM CONTINUA

Decisione inaspettata e presa con effetto immediato, per «non minare la credibilità del gruppo telefonico». Era tra gli sponsor più antichi e ricchi del professionismo. A rischio sessanta posti di lavoro, ma il manger dice: «Andiamo avanti!».
Tremendo colpo per il mondo del ciclismo. La Deutsche Telekom, sponsor dal 1991 del Team T-Mobile, ha annunciato il ritiro con effetto immediato dal mondo delle corse. La spiegazione, offerta attraverso un comunicato, è molto semplice: «Troppe vicende di doping hanno coinvolto questo mondo negli ultimi tempi», sostiene l`azienda leader della telefonia in Germania.
La fine della sponsorizzazione arriva sia per la squadra maschile che per quella femminile.
«Siamo arrivati a questa decisione per separare il nostro marchio dal doping nello sport e nel ciclismo in particolare. E` stata una decisione molto difficile dovuta alla nostra lunga sponsorizzazione in questo mondo - ha detto il dirigente della Deutsche Telekom Hamid Akhavan -. Noi abbiamo un obbligo con i nostri dipendenti, azionisti e utenti, ed è quello di salvaguardare l’immagine dell’azienda». Azienda che, suo malgrado si è vista tirare in mezzo ai più grandi scandali legati al doping degli ultimi anni (Ullrich, Sinkewitz e Bernucci).
La chiusura rischia di lasciare a spasso una sessantina di persone, tra cui gli atleti italiani Guerini e Pinotti e il talento Morris Possoni, che non ha fatto nemmeno tempo a vestire la maglia magenta del gruppo. Ma Bob Stepleton, il manger americano che guida il gruppo sportivo, dice che il team andrà avanti e troverà nuovi sponsor.

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