Marco Tosi
NEGRAR. Adriano Zardini, Giorgio Murari e MARCO TOSI parteciperanno alla famosa granfondo Parigi-Brest-Parigi
In bici per 1.200 chilometri
Nell’ambiente del ciclismo più di un corridore sostiene che chi partecipa alla Paris-Brest-Paris non teme le sfide ed è dotato di una buona dose di coraggio.
Perché la Granfondo francese più famosa, 1.200 chilometri da terminare in un tempo massimo di novanta ore, comprese le più leggendarie salite del Tour de France, è un’impresa che impressiona gli stessi professionisti del pedale.
La randonnée, la cui partenza è prevista per lunedì, è ormai leggenda nella storia del ciclismo: si organizza ogni quattro anni e vanta oltre un secolo di vita. Per l’edizione 2007 ci sarà anche una delegazione negrarese: spinti dall’entusiasmo e con quel pizzico d’incoscienza che ci vuole, infatti, tre instancabili ciclisti dell’Unione ciclistica Palio del Recioto partiranno a breve alla volta della Francia.
Adriano Zardini, Giorgio Murari e MARCO TOSI, due negraresi e un aggiunto, TOSI, che da Tregnago si è unito al gruppo, hanno un’età compresa tra i 45 e i 50 anni e non temono la fatica.
Altro che vacanze al mare, a poltrire sotto l’ombrellone come milioni di italiani: da mesi i tre si allenano in vista della randonnée e partecipano alle gare necessarie per presentarsi all’appuntamento con la storia.
Zardini, Murari e TOSI fanno parte della Grandi Eventi Valpolicella, che ogni anno organizza la gara ciclistica del martedì al Palio del Recioto e comprende una decina di ciclisti che macinano in sella almeno 10 mila chilometri a stagione.
«Partecipare alla gran fondo francese non è da tutti e bisogna crederci davvero», commenta il compagno di avventure ciclistiche MARCO Guardini, che ha scelto di stare lontano dall’impresa e si allena su strade e percorsi nostrani. «Come squadra di ciclo amatori, comunque, abbiamo fatto negli anni molte trasferte: due volte siamo stati in Belgio per il Giro delle Fiandre, abbiamo provato la Liegi-Bastogne-Liegi e molti percorsi in Italia, sull’ordine dei 200-300 chilometri a giro. In ottobre abbiamo messo in programma di partecipare all’Eroica in Toscana, 200 chilometri che si corrono con lo spirito di un tempo anche in sterrato, tra vigneti e campagna tra Gaiole in Chianti e Siena… perché anche mentre si pedala l’occhio vuole la sua parte».
Il gruppo ciclistico Grandi Eventi Valpolicella sta già da tempo pensando all’edizione 2008 della competizione negrarese legata al Palio del Recioto.
«Il lavoro di studio e preparazione del tracciato è lungo e ci tiene impegnati durante tutto l’anno», conclude Guardini, «ma, visti risultati della gara e apprezzamenti, anche questa è una fatica che non ci pesa affatto, ma tiene sempre viva la nostra passione per la bicicletta». C.M.